Oggi pomeriggio abbiamo partecipato al presidio di Santa Insolvenza di fronte all’ATC. Riportiamo la testimonianza degli Insolventi:
Abbiamo deciso di impacchettare questo sportello ATC per celebrarlo come un’opera d’arte di Christo e Jean Claude, in ricordo di quando a Bologna, negli anni 70, c’era il trasporto gratuito.
Come Christo e Jean Claude cerchiamo di “svelare nascondendo”, allora sveliamo che:
il biglietto orario costa tra 1,20 e 1,50 euro, un prezzo che non tiene minimamente conto della composizione sociale dei viaggiatori, che sono soprattutto studenti, migranti, precari, pensionati
che l’ATC è imbarcato nel folle progetto People Mover, che costringerà a ripagare coi soldi pubblici l’enorme debito che rischia di lasciare
che i lavoratori ATC sono in lotta da anni contro il processo di privatizzazione ed esternalizzazione che li pone a rischio licenziamento e cassintegrazione, e rivendicano il trasporto pubblico come bene comune
SANTA INSOLVENZA