Archivio per 28 marzo 2013

Arrivano i soldi per la mobilità, facciamone buon uso

Sono ufficialmente arrivati i soldi per migliorare la mobilità di Bologna. Ma la battaglia per garantire che ne si faccia l’uso migliore è appena cominciata.

Di seguito l’articolo di La Repubblica Bologna.

Nero su bianco in Gazzetta Ufficiale
arrivano i soldi per treni e filobus

Dal governo 237 milioni (più i 127 destinati ai nuovi Crealis) e l’agenda dei lavori: 14 mesi per aprire i cantieri. Soddisfazione a Palazzo D’Accursio

di Marco Bettazzi

Ora è definitivo. Con la pubblicazione, ieri in Gazzetta ufficiale, della delibera del Cipe (il Comitato interministeriale per la programmazione economica) vengono dirottati verso Bologna i 237 milioni di euro dello Stato originariamente destinati al metrò e convogliati sul Servizio ferroviario metropolitano: sistemazione delle fermate dei treni regionali, elettrificazione delle linee urbane e acquisto di nuovi filobus. Per un totale, contando anche i fondi di Regione, Comune e Tper, di 363 milioni di investimenti complessivi, che si aggiungono ai 182 destinati recentemente dallo stesso Cipe per l’acquisto dei Crealis al posto del Civis.

Non ci sono più scuse, i soldi sono pronti, con la scaletta precisa di quanto arriverà anno per anno da Roma, e coi relativi tempi da rispettare, fino ai sette anni complessivi previsti per la realizzazione degli interventi. Dieci mesi al massimo per il progetto esecutivo e le autorizzazioni, otto mesi per l’appalto dei lavori, 63 mesi per la realizzazione e tre mesi per la messa in esercizio.

In Comune, all’arrivo della notizia, il sindaco è uscito raggiante dal suo studio e ha abbracciato il consigliere del M5s Massimo Bugani, che passava di lì. Del resto era quello che gli

enti locali aspettavano almeno da ottobre, data a cui risale la delibera, perché da Roma fino a ieri mancava ancora l’atto che permettesse di staccare gli assegni.

I fondi serviranno per potenziare il Servizio ferroviario metropolitano con la realizzazione di quattro nuove fermate (Prati di Caprara, Borgo Panigale, Zanardi e San Vitale rimesse) e la sistemazione di altre due (Fiera e San Ruffillo), oltre che per comprare nuovi treni elettrici. Il secondo filone è invece tutto dedicato alla rete dei filobus, per estendere le tratte elettrificate fino a 125 chilometri complessivi, con l’acquisto di 55 nuovi filobus e la sistemazione delle opere stradali connesse.

(28 marzo 2013) © Riproduzione riservata    (vabbé)

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/03/28/news/nero_su_bianco_in_gazzetta_ufficiale_arrivano_i_soldi_per_treni_e_filobus-55493385/

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