Articoli con tag Massimo Bugani
L’andamento lento dei lavori. A gennaio la posa del ponte
Pubblicato da No People Mover in RASSEGNA STAMPA il 8 dicembre 2016
Articolo di Simone Arminio pubblicato giovedì 8 dicembre 2016 da il Resto del Carlino – Bologna.
L’andamento lento dei lavori. A gennaio la posa del ponte
Annunciata per il 26 novembre, sarà dopo l’Epifania
Nessuna paura: i lavori del PeopleMover vanno avanti spediti. Anche se da due settimane, dalle parti della tangenziale, dove sono ben visibili i due piloni che sosterranno il ponte a campata unica del Marconi Express, non si vede lavorare un operaio. E anche se l’annuncio sulla chiusura di tangenziale e autostrada nella notte tra il 26 e il 27 novembre, proprio per permettere la posa della lunga trave tra i due piloni, è poi caduto nel silenzio più totale. La posa non è mai avvenuta, ma gli operai in realtà stanno lavorando, altrove: negli stabilimenti di Ccc, proprio per preparare alla perfezione la famosa trave ed essere pronti a calarla al millimetro nelle quattro ore di chiusura notturna del traffico che Autostrade concederà, con una penale che aumenterà per ogni minuto di ritardo. Si tratta di un mastodontico ponte a luce unica di oltre 90 metri, d’altronde: le misure, spiegano gli esperti, vanno prese bene. Tanto più che l’opera dovrà prevedere già da ora un ampliamento della strada sottostante, ovvero il Passante, il cui progetto subisce da tempo continui rimaneggiamenti. E a proposito di modifiche: il parere, di Marconi Express e del Comune, è che la valutazione di impatto ambientale, benché scaduta, come aveva fatto notare il capogruppo M5S in Comune Massimo Bugani, non debba essere ripresentata. Perché volontaria e non obbligatoria, e perché il concessionario dell’opera, Marconi Express, ha comunque l’obbligo di relazionare trimestralmente al Comune sullo stato dei lavori e su eventuali scostamenti dalla valutazione presentata, appunto. Il ponte, dunque. Allo stato attuale dovrebbe essere posato subito dopo il weekend dell’Epifania, in ogni caso in un fine settimana di gennaio. Autostrade per l’Italia avrebbe già escluso il periodo festivo, perché molto trafficato, e fornito alcune finestre successive, passibili poi di modifiche anche 48 ore prima, ma soltanto in caso di condizioni atmosferiche avverse o particolari e impreviste situazioni di traffico. Sui display dell’A14, per il momento, non è apparso nulla, e non apparirà se non quando ci sarà l’ufficialità: meglio evitare un nuovo falso allarme.
Question Time del Consiglio Comunale di Bologna – Venerdì 14 ottobre 2016
Pubblicato da No People Mover in RASSEGNA STAMPA il 19 ottobre 2016
15 ottobre 2016 – Dora Palumbo (M5S)
Abbiamo chiesto all’amministrazione di fornirci un riscontro sull fatto che c’è stata una proroga ai termini per la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera mentre non c’è stata per la Valutazione d’Impatto Ambientale. L’assessora Priolo ci risponderà per iscritto, anche se era presente in aula. Nel video l’intervento di Massimo Bugani, il mio e la risposta dell’assessora Priolo
Question Time di venerdì 14 ottobre 2016: chiarimenti sul People Mover
Pubblicato da No People Mover in RASSEGNA STAMPA il 14 ottobre 2016
http://comunicatistampa.comune.bologna.it/2016/question-time-chiarimenti-sul-people-mover
Question Time, chiarimenti sul People Mover
L’assessore alle Politiche per la Mobilità Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alle domande d’attualità dei consiglieri Massimo Bugani e Addolorata Palumbo (Movimento 5 Stelle) sulla valutazione di impatto ambientale relativa al progetto People Mover.
La domanda del consigliere Bugani
“Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi ai lavori del People Mover e alla Valutazione di Impatto Ambientale scaduta, pone la seguente domanda di attualità:
– Per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politico amministrativa sulla vicenda;
– Per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se ritengano che i lavori della monorotaia vadano sospesi finchè non ci sarà una nuova valutazione di impatto ambientale e se quelli eseguiti fino ad oggi siano stati fatti al di fuori delle norme”.
La domanda della consigliera Palumbo
“Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi ai lavori del People Mover e alla Valutazione di Impatto Ambientale scaduta, dato atto, inoltre, che, trattandosi di un’opera pubblica, la Valutazione di Impatto Ambientate positiva comprende e sostituisce le intese, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i pareri, i nulla osta, gli atti di assenso comunque denominati necessari per la realizzazione del progetto in base alla vigente normativa, rilasciabili in questa specifica fase progettuale, pongo la seguente domanda di attualità:
– Per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politico amministrativa sulla vicenda;
– Per sapere dal Sindaco e dalla Giunta come valutano il fatto che c’è stata una proroga ai termini per la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera mentre non c’è stata per la Via, alla luce del fatto che il primo provvedimento è subordinato al secondo”.
La risposta dell’assessore Priolo
“Quando ieri ho ricevuto le domande ovviamente la mia premura è stata quella di fare il punto della situazione con gli uffici. Queste due domande sono molto articolate e complesse, questa mattina ho detto che avrei risposto per iscritto perché vorrei non soltanto parlare con il RUP di riferimento, ma anche con l’ufficio ambiente del Comune, la valutazione d’impatto ambientale infatti prevede non soltanto il coinvolgimento di una parte dell’ufficio competente, vorrei perciò che ci fosse una collegialità nella risposta che vorrei dare ai consiglieri.
Voi l’avete già visto il mio atteggiamento rispetto a questa infrastruttura, dobbiamo essere precisi e puntuali nelle risposte che di volta in volta vi diamo. Consiglieri, avete posto due questioni già emerse sulla stampa per cui avevo già fissato, per la prossima settimana, un incontro per arricchire l’istruttoria e, poiché i cantieri sono in corso, ritengo molto opportuno che ai consiglieri sia data risposta scritta alla domanda che hanno fatto perché dobbiamo essere capaci di dare tutti i chiarimenti che in questa sede ci vengono richiesti.
Poiché oggi non volevo mancare alla seduta di Question Time, c’erano altri tre quesiti, sono venuta per rispondere a tutte le domande. Su questa domanda mi riservo, in ottemperanza a quello che prevede il regolamento, di darvi una risposta in tempi molto brevi perché ritengo che questo possa essere utile non soltanto a voi, per i vostri approfondimenti, ma da questo punto di vi sta anche alla sottoscritta.
Farò questo lavoro che credo opportuno e vi inoltrerò tutta la documentazione la prossima settimana. E’ stata inoltre chiesta un’udienza conoscitiva su tutto il People Mover e il lavoro istruttorio che stiamo facendo, come potete immaginare, è piuttosto corpulento”.
People mover, il giallo dei permessi scaduti
Pubblicato da No People Mover in RASSEGNA STAMPA il 14 ottobre 2016
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/people-mover-via-bugani-1.2574869
People mover, il giallo dei permessi scaduti
La Valutazione di impatto ambientale è del 2010. Per Bugani (M5s) “i lavori vanno sospesi“
di Andrea Zanchi
Bologna, 8 ottobre 2016 – Nuove ombre sul people mover, la navetta che collegherà aeroporto e stazione e i cui cantieri sono iniziati nell’autunno di un anno fa. La Valutazione di impatto ambientale sull’opera (la cosiddetta ‘Via’) è infatti scaduta. E, a quanto risulta, non ne è stata richiesta né una proroga né è stata istruita un’altra procedura per averne una nuova. Lo ha scoperto la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Dora Palumbo, con un’interrogazione al Dipartimento Cura e Qualità del Territorio del Comune. Secondo Palazzo d’Accursio e Marconi Express, la società che sta realizzando la navetta, non ci sarebbero però problemi, perché i cantieri dell’opera sono partiti prima della scadenza della Via, che fu concessa a dicembre del 2010 dall’allora commissario Anna Maria Cancellieri e che aveva una durata di cinque anni. La consegna delle aree, dal Comune a Marconi Express, dove costruire il People Mover, e il conseguente avvio dei lavori, sono avvenuti il 31 ottobre 2015, quindi rispettando i termini previsti.
La normativa nazionale e regionale sulla Via, però, dice che i progetti «devono essere realizzati entro cinque anni dalla pubblicazione del provvedimento di valutazione dell’impatto ambientale» e che trascorso questo periodo o si chiede proroga oppure si deve aprire un nuovo procedimento, che non ha certo una durata breve, per ottenere un’altra Via. Tutto, dunque, si gioca sull’interpretazione di un verbo: realizzare. Se significa che basta fare partire i cantieri, cioè concretizzare un progetto fino a quel momento rimasto sulla carta, il people mover è in regola. Se invece si intende che il progetto va concluso entro quella scadenza, allora c’è un problema: i cantieri della navetta procedono a passo spedito ma sono tutt’altro che conclusi, e, dunque, la Via necessitava almeno di una proroga. Le date, infatti, parlano chiaro. Il commissario Cancellieri ha firmato la delibera comunale che approva la Via per il people mover il 9 dicembre 2010, e l’esito favorevole del provvedimento è stato poi pubblicato sul bollettino della Regione il 5 gennaio 2011. In entrambi i casi i cinque anni di durata di validità della Via sono scaduti.
Chi è sicuro che fosse necessaria una proroga sono il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Comune, Massimo Bugani, la consigliera comunale Palumbo e quella regionale Silvia Piccinini. «La Via individua gli impatti che un progetto determina sull’uomo e sull’ambiente. Le leggi nazionale e regionale stabiliscono che entro cinque anni dalla sua pubblicazione l’opera doveva essere già completata, come ribadisce anche la delibera del Comune datata dicembre 2010, che approva la Via del people mover» dichiarano i tre.
Che poi aggiungono: «Dal 2010 ad oggi sono subentrati nuovi piani, ad esempio il piano di gestione delle alluvioni, e nuove modalità di classificazione e monitoraggio dei corsi d’acqua. Trattandosi di un’opera pubblica, la Via comprende e sostituisce le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i nulla osta necessari per la realizzazione del progetto. Con la Via scaduta, senza proroga e senza nuovi documenti, è evidente che i lavori del people mover stanno avanzando fuori dalle regole stabilite dalla legge». Da qui la richiesta di «immediata sospensione dei lavori finché non sarà approvata una nuova Via», cosa che potrebbe far slittare la conclusione dei cantieri di anni, e la richiesta «agli organi di controllo e vigilanza» se è stato un comportamento legittimo aver portato avanti i cantieri per «tutti questi mesi in assenza di un documento così importante».
Risposta scritta dell’assessore Irene Priolo alla domanda di attualità di Massimo Bugani (M5S) sul costo del biglietto del People Mover nel Question Time di venerdì 16 settembre 2016
Pubblicato da No People Mover in RASSEGNA STAMPA il 22 settembre 2016
PEOPLE MOVER: IL BIGLIETTO COSTERÀ PIÙ DI 9.00 €
Oggi l’assessore Priolo mi ha fornito la risposta scritta alla domanda di attualità che le avevo fatto venerdì scorso. Come potete leggere chiaramente mi scrive nero su bianco che dal secondo anno di esercizio il biglietto per il people mover supererà il costo di 9.00 €.
Quindi non pagherete 9.00 € ma più di 9.00 € per fare 5km sul trabiccolo da 130 milioni di euro.
25.00 € per andare da Londra a Bologna con la Ryanair e 10, 11, forse 12 € per andare dall’aeroporto alla stazione di Bologna.
Ci rendiamo conto????
People mover più caro, opposizioni all’attacco. E i tassisti: «Meglio noi»
Pubblicato da No People Mover in RASSEGNA STAMPA il 18 settembre 2016
Articolo di Mauro Giordano pubblicato giovedì 15 settembre 2016 dal Corriere di Bologna.
Question time, chiarimenti su eventuale sovrapposizione tra People Mover e Passante di mezzo
Pubblicato da No People Mover in RASSEGNA STAMPA il 18 settembre 2016
venerdì 9 settembre 2016
L’assessore alle Politiche per la Mobilità Irene Priolo, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d’attualità del consigliere Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle) su eventuali sovrapposizione tra i progetti People Mover e Passante di mezzo.
La domanda del consigliere Bugani
“Visto lo stato di avanzamento dei lavori del People Mover e vista la decisione di allargare il nodo autostradale di Bologna con il progetto del Passante di mezzo, pongo la presente domanda di attualità per:
sapere se il Sindaco e la Giunta sono a conoscenza di eventuali sovrapposizione tra i due progetti, con particolare riferimento all’attraversamento autostradale del PM;
sapere dal Sindaco e dalla Giunta chi si dovrà far carico di eventuali oneri derivanti da questa sovrapposizione;
sapere dal Sindaco e dalla Giunta se corrispondono al vero le notizie sui costi abnormi di manutenzione delle navette”.
La risposta dell’assessore Priolo
“Parto dalle considerazioni fatte dal Consigliere rispetto alla Conferenza dei servizi che citava e ai provvedimenti che sono stati adottati. Poiché in sede di Conferenza dei servizi era stata avanzata l’ipotesi di un allargamento della tangenziale, è stata acquisita come prescrizione da parte di Autostrade. A seguito della Conferenza dei servizi questa prescrizione è stata inserita all’interno del progetto esecutivo del People Mover che, dunque, reca già le campature necessarie per non avere interferenze tra l’ipotesi di ampliamento del tratto tangenziale-autostradale e l’infrastruttura stessa. A seguito di questo percorso è stato prodotto il progetto esecutivo. Parallelamente, e successivamente, è andato avanti il percorso del progetto del potenziamento in sede, per cui anche da questo punto di vista, essendo già presente il progetto del People mover, il preliminare tiene conto delle distanze e non produce interferenze. Ho già chiesto ad Autostrade di predispormi l’elaborato in modo che, unitamente alla tavola del People mover, posso accompagnare anche la tavola del progetto preliminare del Passante di Bologna affinché si possa notare che entrambi i progetti siano coerenti.
Per quanto riguarda i temi dei costi di manutenzione ovviamente, benché l’infrastruttura abbia carattere tecnologico e innovativo e, come sottolineava il Consigliere per garantire la capienza e la portata di passeggeri è stata implementata una navetta in più, i costi di manutenzione sono già contenuti nel piano economico finanziario dell’opera e quindi del progetto. Va rilevato come i costi siano a carico del concessionario e non a carico dell’Amministrazione comunale”.
Il M5S tifa Priolo: fermi la monorotaia
Pubblicato da No People Mover in RASSEGNA STAMPA il 4 settembre 2016
Articolo di Enrico Miele pubblicato venerdì 2 settembre 2016 da la Repubblica – Bologna.
Il M5S tifa Priolo: fermi la monorotaia
I Cinque Stelle elogiano Irene Priolo per i suoi dubbi sul People mover, da lei definito «problematico», mentre i vertici dell’aeroporto la stroncano. Passati pochi giorni dalla sua nomina, avvenuta lunedì scorso, l’assessora alla Mobilità riaccende la polemica su una delle opere più controverse degli ultimi anni: il collegamento veloce tra la stazione e il Marconi (in fase di costruzione). Il consigliere dei 5 Stelle, Massimo Bugani, oppositore del progetto, la invita ad andare avanti: «Ora vedremo se alle parole seguiranno i fatti, se la Priolo resisterà alle pressioni, che senza dubbio riceverà, noi siamo pronti a sostenerla in questa battaglia». E questo, precisa il grillino, «aldilà delle critiche per il suo doppio incarico, che rimangono ma vanno tenute separate da questa vicenda». Chi non sembra aver digerito l’uscita dell’assessora è la Sab, società di gestione dello scalo, che sta finanziando i cantieri con diversi milioni di euro: «I commenti sul People mover credo siano stati emotivi e in libertà» la bacchetta il presidente Enrico Postacchini, ricordando come la posizione della Priolo sulla navetta «fosse nota da tempo, ma l’opera è partita». E non c’è solo il People mover ad agitare le acque a Palazzo d’Accursio: oggi è in calendario il match tra i comitati per il No al Passante autostradale e il sindaco Virginio Merola.
Il Comune rischia 18 milioni di penale se ferma il People mover
Pubblicato da No People Mover in RASSEGNA STAMPA il 6 gennaio 2016
Articolo di Enrico Miele pubblicato il 13 novembre 2015 da la Repubblica – Bologna.